Modena. Ferrari e un milione sequestrati a mago-guaritore

16 marzo 2013

Sequestro milionario a carico di un sensitivo di 54 anni da parte dei carabinieri di Modena. L’uomo era già in arresto per truffa e circonvenzione di incapaci. 358836

Per il fisco risultava formalmente ‘povero’ e non occupato, ma possedeva una Ferrari e conti correnti e fondi d’investimento per 1.200.000 euro. I Carabinieri della Compagnia di Modena e della Stazione di Castelfranco Emilia hanno eseguito un sequestro di beni milionario a carico del sedicente sensitivo, veggente e guaritore Massimo Nervosi, 54 anni, in arte ‘Eleazar’, residente a Formigine. Arrestato dai Cc alcune settimane fa, l’uomo è tuttora ai domiciliari per truffa e circonvenzione di incapaci aggravate e continuate ed esercizio abusivo della professione medica. Secondo le indagini condotte dai militari, coordinate dalla Procura di Modena e sfociate nell’ordinanza di ‘misura di prevenzione patrimoniale’ del sequestro urgente dei beni disposto dal Tribunale, il patrimonio è frutto della pluriennale attività di presunto paragnosta, svolta – hanno stabilito gli investigatori – “in totale evasione fiscale, con condotte penalmente rivelanti e socialmente pericolose”. Sono almeno 6.800 i ‘pazienti’ ricevuti a pagamento dal mago. Tra questi persone psicologicamente deboli, alle quali ‘Eleazar’ ha a volte sconsigliato di ricorrere a cure ed analisi mediche e ‘offerto’ predizioni e riti “con efficacia diagnostica e curativa per ogni tipo di patologia”, anche gravi, come il cancro e l’autismo. L’uomo riceveva in un prefabbricato di legno arredato con decine di croci e santini, installato vicino ad una villetta dei familiari. Nel suo ‘studio’ erano stati sequestrati anche vari certificati medici falsificati in bianco.

Fonte: L’UNIONE SARDA

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/307950

 

 

Il mago Eleàzar evadeva il fisco: sequestrati conti e una Ferrari

sabato 16 marzo 2013

Massimo Nervosi era formalmente povero ma nascondeva un patrimonio di beni da 1 milione e 200mila euro. Almeno 6.800 i truffati

La Ferrari di Massimo NervosiLa Ferrari di Massimo Nervosi

CASTELFRANCO EMILIA (Modena) – Tutt’altro che povero. Per il fisco risultava formalmente “povero” e non occupato, ma in realtà possedeva una Ferrari, conti correnti e fondi d’investimento per circa 1 milione e 200mila euro. Massimo Nervosi, in arte Eleàzar, il sedicente sensitivo, veggente e guaritore arrestato dai carabinieri di Castelfranco Emilia alla fine di febbraio, con le sue truffe era riuscito a fare un bel patrimonio. I militari della compagnia di Modena e della stazione di Castelfranco Emilia hanno eseguito un sequestro dei beni milionario sulla base del “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione” (D. Lgs. 159/2011).

L'interno dello studio di EleàzarL’interno dello studio di Eleàzar

Già arrestato dai carabinieri il 6 marzo scorso, e tuttora ai domiciliari per truffa e circonvenzione di incapaci aggravate e continuate ed esercizio abusivo della professione medica. Secondo le indagini condotte dei militari dell’Arma, coordinate dalla procura della Repubblica di Modena e sfociate nell’ordinanza di misura di prevenzione patrimoniale del sequestro urgente dei beni disposto dal locale Tribunale, l’ingente patrimonio è il frutto della pluriennale attività di presunto paragnosta, svolta in totale evasione fiscale, con condotte penalmente rivelanti e socialmente pericolose.

 

Lo studio del mago-truffatoreLo studio del mago-truffatore

 

Sono almeno 6.800 i “pazienti” ricevuti a pagamento dal mago. Tra questi persone psicologicamente deboli, alle quali Eleàzar ha talvolta sconsigliato dal ricorrere a cure ed analisi mediche nonché spacciato predizioni e riti come opere aventi efficacia diagnostica e curativa per ogni tipo di patologia, anche quelle gravi, come il cancro e l’autismo. Il mago aveva organizzato la sua attività in un modulo-prefabbricato in via Emilia Est 87 a Castelfranco Emilia, nel cortile di una villetta di proprietà dei familiari. Qui lavorava 360 giorni l’anno: un instancabile truffatore capace di accoglie una media di cinque clienti al giorno, fino a un massimo di dieci. Il costo della visita era di 100 euro, ma il guadagno stava nella fidelizzazione del paziente che portava fino anche a 80 appuntamenti. Per assicurarsi la fiducia del cliente Nervosi forniva anche consulenze telefoniche gratuite.

Un archivio dei truffati e le false ricette mediche Nella casa del 54enne i carabinieri hanno trovato archivi che partono dal 1996 e arrivano fino ad oggi. In totale sono 6.795 le persone recensite. Per avere maggiore credibilità agli occhi dei pazienti Nervosi prescriveva anche farmaci, soprattutto antidolorifici, pomate per massaggi e viagra. Per farlo aveva ideato un sistema capace di ingannare i farmacisti: recuperava i timbri di medici modenesi e li riproduceva sulle ricette. Naturalmente i medici non ne sapevano nulla. Nervosi, infatti, si recava da questi per visite mediche personale e, una volta ottenuta una ricetta, scansionava il timbro del medico e lo riproduceva sulla nuova prescrizione. Per non essere scoperto il mago Eleàsar non pubblicizzava la sua attività, ma si affidava al passaparola. Così si era fatto conoscere in tutta la regione e ne aveva varcato anche i confini. Tra i suoi pazienti c’erano anche lombardi. L’indagine sul mago-truffatore è partita dalla denuncia di un 60enne di Zocca che, sfiorato da qualche sospetto, ha pensato di contattare il sindaco Pietro Balugani. Il primo cittadino ha poi consigliato all’uomo di rivolgersi ai carabinieri per sporgere querela. Dell’indagine si occupa il Pm Claudia Natalini.

Massimo Nervosi, 54 anniMassimo Nervosi, 54 anni

 

Appassionato d’auto Non solo la Ferrari 360 Modena pagata 94mila euro, ma anche un passato da appassionato d’auto. Da quanto ha avviato la sua attività, all’inizio degli anni ’90, Nervosi ha acquistato una Ferrari 355 e una Porsche.

Le accuse e il sequestro Massimo Nervosi, formiginese che ha fatto nascere la sua attività a Castelfranco Emilia, è stato arrestato a febbraio in flagranza di reato per truffa e circonvenzione di incapaci, aggravate e continuate. Per aggredire il suo patrimonio, frutto della sua attività illecita, i carabinieri hanno disposto il sequestro sulla base del “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione” (D. Lgs. 159/2011). Come ha spiegato il comandante dei carabinieri di Modena, colonnello Stefano Savo si tratta della prima applicazione dello strumento normativo per reati comuni nel territorio modenese. “Uno strumento – annuncia Savo – che d’ora in poi sarà utilizzato con maggiore frequenza”.

 

Fonte: Modenaonline

http://www.modenaonline.info/notizie/2013/03/16/il-mago-eleazar-evadeva-il-fisco-sequestrati-conti-e-una-ferrari_30274

 

NOTA: Del mago Eleazar, ne avevamo trattato anche su questo blog il mese scorso, in occasione del suo arresto eseguito nell’ambito di un’articolata attività investigativa svolta dai militari dell’Arma e coordinata dalla Procura della Repubblica di Modena. Leggi gli articoli qui

https://favisonlus.wordpress.com/2013/02/23/sensitivo-e-guaritore-arrestato-per-truffa/

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