13 Maggio 2015
Forteto, il processo resta a Firenze
La Cassazione ha deciso poco prima della mezzanotte
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Forteto, scongiurata prescrizione. Le reazioni della politica

Dopo la decisione della Cassazione di respingere il ricorso presentato dagli imputati del processo su “Il Forteto” per il trasferimento a Genova degli atti per “imcompatibilità ambientale” con Firenze giungono i primi commenti del mondo della politica che in questo caso ha svolto un ruolo centrale per l’accertamento della verità con la commissione d’inchiesta in Regione Toscana.
“Un barlume di speranza per avere giustizia sul caso Forteto”. Commenta così il capogruppo in Regione di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli che aggiunge come “la decisione della Cassazione sia un calcio ai continui tentativi di insabbiamento che ci sono stati. Nonostante il muro istituzionale che ha impedito per tutti questi anni di far luce sui macabri abusi commessi da una comunità collusa con il potere, nonostante che ancora oggi il governo abbia vergognosamente deciso di non commissariare la struttura, finalmente il 17 giugno ci sarà una sentenza, che ci auguriamo possa essere esemplare. Venerdì 15 maggio sarò in aula insieme alle vittime per la requisitoria del pm Ornella Galeotti”.
Per Stefano Mugnai (Forza Italia) che è stato il Presidente della Commissione regionale d’inchiesta sugli affidi dei minori nella vicenda Forteto non ci sono dubbi sulle responsabilità degli imputati. “Quei ragazzi e ragazze, che oggi sono giovani uomini e donne coraggiosi, li ho guardati negli occhi e li ho ascoltati raccontare fatti che faceva male, molto male, ascoltare. E quel dolore è diventato determinazione a raccontare ciò che era davvero il Forteto. Lo abbiamo fatto, nonostante le pressioni, le omertà e anche qualche elegante minaccia sotto forma di consiglio a lasciar perdere. Io, pertanto, ho una mia convinzione consolidata su quale sia la verità dei fatti. Oggi, però, ciò che mi preme – afferma Mugnai – è che i tentativi da parte di Fiesoli e degli altri 22 imputati, ovvero tutti i suoi pretoriani, di ostacolare il naturale svolgimento del processo siano falliti. Prima con la riammissione a capo del collegio giudicante di Marco Bouchard, adesso con il rigetto della richiesta di rimessione del processo a Genova avanzata nel dicembre scorso dagli imputati per una presunta incompatibilità ambientale”.
FONTE: IL SITO DI FIRENZE
Processo Forteto, Chincarini (Gruppo Misto): “Sono molto soddisfatta della decisione presa dalla Corte di Cassazione”
“Finalmente, a metà giugno, il processo sul Forteto arriverà a sentenza. Trasferirlo a Genova, come avevano chiesto gli avvocati degli imputati nel misero tentativo di far cadere i reati in prescrizione, avrebbe significato gettare al vento due anni di dibattimento e ledere in modo vergognoso il diritto delle vittime di ottenere verità e giustizia circa i fatti avvenuti nella Cooperativa degli orrori per oltre vent’anni”. Con queste parole, la Consigliera regionale Maria Luisa Chincarini (Gruppo Misto), già Membro della Commissione d’Inchiesta sul Forteto, torna a parlare del processo che vede imputati Rodolfo Fiesoli e altri ventidue soci,
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NOTA: Leggi anche articolo pubblicato dal CORRIERE FIORENTINO, qui: