4 Novembre 2015
VITAMINE A GOGO’ E “PURIFICAZIONE”: LA SAUNA PARIGINA DOVE SCIENTOLOGY GIOCA AL DOTTORE
Secondo la testimonianza di ex seguaci, la Chiesa di Scientology continua a organizzare il”trattamento” farmacologico dei suoi fedeli presso la sauna nel 17mo distretto parigino, nonostante una condanna nel 2013 per associazione a delinquere finalizzata alla truffa e per esercizio abusivo della professione di farmacista.

Tre grandi finestre opache preservano la riservata sede da sguardi curiosi. Al civico 73 di rue Nollet, al centro di Batignolles a nord di Parigi, si svolge uno strano via vai che vede sfilare, da anni, gli adepti della chiesa di Scientology. Tutti si recano a seguire delle sessioni di sauna per la loro “cura di purificazione”, un programma di disintossicazione messo a punto da L. Ron Hubbard, il fondatore del movimento, l’ex autore di fantascienza, diventato il guru che diceva:“Se volete diventare ricchi fondate una religione“. La ricetta miracolosa vantata dalla liturgia hubbardiana, -questo “Rundown di Purificazione”-, secondo l’espressione in uso, consiste in tre fasi ripetute ogni giorno dagli adepti nell’arco di 4 o 5 settimane al minimo: corsa, interminabili sessioni di sudorazione, gargantueschi cocktails di vitamine.
SAUNA, FOOTING E COCKTAILS FARMACEUTICI
Sul suo sito la Chiesa di Scientology promette che “il programma consente di sbarazzarsi degli effetti nocivi delle droghe, delle tossine e di altri prodotti chimici che rimangono nell’organismo e creano una barriera biochimica al benessere spirituale“. Ogni fedele sborsa più di 1300 euro per vedersi aprire le porte della piccola sauna, senza contare le vitamine che devono procurarsi presso una società farmaceutica scientologica per diverse centinaia di euro. Segno che l’impresa sta bene e la sauna è in pieno rinnovamento da questa estate. Intorno al giardinetto pubblico di Batignolles, i residenti si sono abituati a veder correre piccoli gruppi di fedeli della chiesa di Scientology. Come i membri di un club sono muniti dello stesso borsone sportivo blu con un simbolo dell’organizzazione. La zona è da molto tempo il centro nevralgico del movimento in Francia strutturato in diverse sedi che sono il Celebrity Center, la libreria scientologica e la sauna, tutti raggruppati su pochi isolati.
<<Noi rimaniamo vigili, in particolare per alcuni volantini che distribuivano nei pressi di un liceo. Avevamo chiesto la chiusura dei locali di Scientology, invano”, lamenta Brigitte Kuster, sindaco, membro dei Repubblicani, del 17mo distretto di Parigi. <<La Chiesa di Scientology attraversa una fase alquanto complicata negli Stati Uniti a causa di film e libri che hanno messo a dura prova il movimento (in particolare il documentario “Going Clear : Scientology and the Prison of Belief” di Alex Gibney, che sarà trasmesso l’11 novembre su Canal+), rammenta Serge Blisko, il presidente della Missione interministeriale di vigilanza e contrasto alle derive settarie (MIVILUDES). <<In Francia>>, prosegue Blisko, “questa onda d’urto non è ancora arrivata e Scientology, anche se diventata più discreta, resta uno dei nostri avversari più temibili>>.
Secondo le notizie di “L’Obs”, la prefettura di Parigi è stata sentita dalla Miviludes a proposito della riapertura delle attività della sauna di rue Nollet.
IMPIEGAVO 10 MINUTI SOLO PER INGOIARE LE MIE CAPSULE
I pericoli del “rito di purificazione” sono concreti: le quantità di vitamine e farmaci assunti dagli adepti.- in accordo con gli scritti di Ron Hubbard-, sono in taluni casi 150 volte superiori alla posologia massima per un soggetto adulto. Nel caso della niacina, una vitamina che può causare delle disfunzioni importanti del fegato e dei reni, la dose sale fino a 5000 mg in una sola giornata e per più giorni consecutivi. Senza parlare delle cadenze della sauna infernale: cinque ore quotidiane a 80°C.
<<Inizialmente erano 100 mg di niacina (tre volte la dose massima di questa vitamina per un adulto), e io manifestavo già rossori e mal di testa. Poi le dosi aumentano per evitare che ci si abitui al prodotto e far sì che agisca continuamente. Prima di ogni seduta bisogna assumere le pillole davanti ai responsabili, altrimenti la sauna è vietata>>, racconta Olivier, un trentenne che ha lasciato recentemente l’organizzazione. Si ricorda molto bene del suo ultimo “purif” fatto nel 2013: <<quando della chiazze rosse sono comparse sul mio corpo mi è stato spiegato che era la prova che il trattamento funzionava e che il mio organismo espelleva delle radiazioni. Al termine del programma impiegavo 10 minuti solo per inghiottire le mie capsule>>…
FINE PRIMA PARTE
CONTINUA
FONTE: L’OBS
Articolo di Lucas Burel
Libera traduzione a cura favisonlus