Regno Unito. Rischia condanna all’ergastolo leader di una setta maoista che segregò e stuprò le adepte

4 Dicembre 2015

Stupri e abusi in setta maoista, trovato colpevole

I giudici oggi hanno emesso il verdetto e lo hanno ritenuto colpevole e cosi’ a fine gennaio, dopo una perizia psichiatrica, arrivera’ la sentenza di condanna vera e propria. Secondo quanto riporta la Bbc, un 75enne londinese di origine indiana e tanzanese, Aravindan Balakrishnan, per i giudici del tribunale di Southwark e’ responsabile di almeno 14 reati, fra i quali violenze sessuali e l’aver praticamente tenuto sua figlia segregata in casa per trent’anni. L’uomo da decenni dirigeva una setta di stampo maoista, che si rifaceva agli insegnamenti di Mao, reinterpretati tuttavia in chiave fortemente autoritaria. Per anni cosi’, secondo i giudici, l’uomo ha fatto un vero e proprio lavaggio del cervello a diversi adepti, soprattutto donne, che venivano abusate e a volte violentate. Sua figlia, in particolare, per i giudici e’ stata la sua principale vittima. La donna nel 2013 riusci’ a scappare grazie ad alcuni volontari dalla casa dove veniva tenuta segregata: per tutta la sua vita aveva visto solo quelle quattro mura e poco altro.

FONTE: Corriere Quotidiano

http://www.corrierequotidiano.it/32207-esteri/news/stupri-e-abusi-setta-maoista-trovato-colpevole

 

Leader di setta giudicato colpevole dei reati di violenza sessuale, crudeltà su minore e reclusione delle seguaci.

Aravindan Balakrishnan è stato condannato per 14 capi d’imputazione dalla  Southwark Crown Court di Londra

Il leader di un culto comunista è stato dichiarato colpevole e condannato all’ergastolo per aver imprigionato e maltrattato sua figlia e stuprato due seguaci in una comune a sud di Londra descritta come “piena di violenza e orrore”. Dopo tre settimane di processo il 75 enne Aravindan Balakrishnan, è stato ritenuto responsabile di 14 distinti reati correlati alla setta maoista che aveva capeggiato a Brixton dal 1975 al 2013.

La polizia di Manchester aveva svolto un’indagine di due anni sull’uomo e descritto il caso come “complicato” e “decisamente singolare” in cui le donne erano legate da manette invisibili. Balakrishnan e sua moglie Chanda Pattni, erano stati arrestati nel 2013, con l’accusa di aver tenuto tre donne come “schiave” in una proprietà affittata da una cooperativa edilizia a Brixton. Le vittime erano state salvate dalla polizia il 25 Ottobre 2013 dopo che una di costoro aveva chiamato il gruppo anti-schiavitù Freedom Charity raccontando di essere trattenuta contro la sua volontà. Quando la polizia fece irruzione nei locali, li trovò sgradevoli e soffocanti. Il riscaldamento era acceso e le finestre chiuse, ha dichiarato il sergente Paul Wiggett nella conferenza stampa svoltasi a Scotland Yard questo mercoledì.

L’appartamento era pieno di vecchi giornali e c’erano pile di libri, sebbene “nulla di apertamente politico”. Le donne era state costrette a scrivere ogni dettaglio delle loro azioni e attività, inclusi gli accessi alle toilette. Il sergente Wiggett ha raccontato che conducevano uno stile di vita primitivo, quasi senza vestiti e tecnologia. Anche se il resto della casa sembrava quella di un “accaparratore”, la camera da letto della figlia era disadorna, ha aggiunto.

Il sovrintendente capo Tom Manson del comando sulla criminalità organizzata della polizia di Manchester, ha detto “In un arco di 40 ore di interrogatori accuratamente approfonditi, queste donne ci hanno raccontato degli abusi che hanno subito per mano di Balakrishnan”.

“Sembra incredibile che Balakrishnan potesse esercitare un tale controllo su così tante persone, ma tutte le vittime ci hanno riferito in modo molto particolareggiato che molti credevano alle sue pretese di potere e di grandezza e alle minacce che proferiva contro di loro. Tutti hanno descritto sentimenti di paura e di sentirsi totalmente controllati “.

La figlia di Balakrishnan ha affermato in una dichiarazione letta in tribunale: “Non ci sono parole per esprimere il dolore che Bala [krishnan] e il collettivo mi hanno causato. Sono stata vittima di bullismo, tormentata, umiliata, isolata e degradata. Ho vissuto nella paura costante e sono stata privata di una vita normale. Non ho avuto una famiglia. Non ho mai saputo chi era mia madre fino a dopo la sua morte. Mio zio, i miei nonni e altri membri della famiglia non sapevano nemmeno che io esistessi “.

Nel 2014 le accuse contro Chanda Pattni sono cadute per “insufficienza di prove”.

Balakrishnan è stato un devoto seguace degli insegnamenti del leader comunista cinese Mao Tse-tung . L’accusa ha sostenuto che nel corso del tempo, l’uomo ha utilizzato metodi “calcolati” per fare il lavaggio del cervello alle sue seguaci, inducendole a credere di essere dotato di poteri magici.

Rosina Cottage QC, ha detto alla giuria che le donne hanno vissuto una vita di “violenza, paura, isolamento e prigionia”,  come ha riportato il Telegraph.

Con il lavaggio del cervello veniva fatto loro credere che Balakrishnan, indicato anche come il compagno Bala, le avrebbe potute uccidere istantaneamente, semplicemente toccandole su un punto di pressione, ha aggiunto la testimone. Aveva convinto le donne che sarebbero morte se non lo avessero venerato come un dio.

La Cottage ha dichiarato che l’uomo ha esercitato un tale potere su due donne che queste aspettavano docilmente il momento in cui abusava sessualmente di loro.

L’abuso sessuale contro due delle vittime, si ritiene sia iniziato nel 1979, durante il periodo in cui la moglie, Pattni, fu ricoverata in ospedale a causa di un coma diabetico.

In tribunale Balakrishnan ha fatto una serie di dichiarazioni eccentriche. Credeva che il disastro dello Space Shuttle Challenger del 1986 fosse stato causato da una sfida alla sua leadership, secondo quanto ha riferito The Independent

Ha inoltre affermato di avere un complice invisibile che controllava la mente, chiamato Jackie – acronimo di Geova, Allah, Cristo, Krishna, e Immortal Easwaran -,responsabile di una serie di eventi globali, tra cui l’elezione di Jeremy Corbyn. Aveva detto a una vittima che doveva picchiarla o Jackie l’avrebbe uccisa o torturata.

Balakrishnan era arrivato nel Regno Unito da Singapore nel 1963. Altre informazioni sono consultabili sul Telegraph qui.

David Vipond, un ex comunista che aveva incontrato Balakrishnan alle riunioni, ha detto al quotidiano britannico che costui era un individuo “carismatico e dominante” e che “si considerava un pezzo grosso”.

Quando il Partito Comunista della Gran Bretagna (marxista-leninista) era stata fondato nel 1968 Balakrishnan era un membro anziano e aveva già iniziato a comportarsi in modo “settario”, ha spiegato Vipond .

Tuttavia, nel luglio del 1974 Balakrishnan e la sua “piccola cricca” erano stati sospesi dal partito a causa del perseguimento di  “attività cospirative e separatiste”. 

Il partito lo accusò anche di vili attacchi definendolo “fascista”, secondo una dichiarazione rilasciata dal comitato centrale.

Dopo la sua sospensione Balakrishnan formò un gruppo più radicale denominato  Workers’ Institute of Marxism–Leninism–Mao Tsetung Thought

Due anni più tardi lui e la moglie istituirono il Mao Zedong Memorial Centre, ad Acre Lane, Brixton.

Il centro operava come una comune che ospitava 13 membri, in maggioranza donne. La metà svolgeva attività lavorativa retribuita e donava i propri guadagni al gruppo, mentre gli altri affiliati sono stati descritti come persone che svolgevano un “lavoro rivoluzionario a tempo pieno”.

Il 22 marzo 1978 la polizia fece irruzione nella proprietà, e il Centro è fu chiuso, costringendo il culto di estrema sinistra di Balakrishnan alla clandestinità.

Tuttavia, dal momento che le sue idee divennero più estreme, il gruppo si sfaldò gradualmente. Alcuni membri lasciarono la setta, mentre altri erano stati deportati e quindi non potevano più partecipare, secondo un reportage del Telegraph.

Solo alcuni dei suoi seguaci gli rimasero fedeli, tra cui le due vittime e la madre di sua figlia.

La figlia non aveva idea che un altro membro del culto, che morì a 44 anni nel 1997, era sua madre.

La polizia ha detto che Balakrishnan aveva una “incredibile” dose di controllo, tanto che sua figlia “aveva veramente creduto che sarebbe esplosa” se avesse lasciato la casa. “Trattava sua figlia come un progetto”, ha spiegato il sergente Wiggett.

Parlando alla corte tramite collegamento video, la figlia ha ricordato quando in una occasione, nel febbraio 1996, a 13 anni, venne picchiata e accusata da suo padre di essere un’ “agente fascista”  per aver cantato “Twinkle Twinkle Little Star”…

“Mi ritrovai in bagno di notte, abbracciai il rubinetto e il wc e  li ringraziai per essere stati gentili con me. Se ero stata cattiva, mi era stato detto, lo scarico del bagno non avrebbe funzionato, invece funzionò. Ho baciato il manico del getto d’acqua per essere stato al mio fianco e non aver rifiuto di funzionare“, ha raccontato la figlia…

Una volta, all’età di 22 anni aveva tentato di fuggire dalla comune. Qualcuno la vide e la condusse presso una stazione di polizia ove spiegò di essere scappata da casa…

Venne rispedita alla comune dove rimase reclusa per altri otto anni.

Balakrishnan sarà condannato il 29 gennaio.

 

Liberamente estratto e tradotto da favisonlus

 

FONTE: BUZZFEED

http://www.buzzfeed.com/fionarutherford/balakrishnan-trial#.pyD8QaJw5

 

NOTA: Vedi anche articoli in lingua francese e spagnola ai link di seguito:

http://www.lematin.ch/faits-divers/La-prison-pour-Camarade-Bala-le-gourou-violeur/story/14954498

http://ecodiario.eleconomista.es/europa/noticias/7199391/12/15/Condenado-un-lider-maoista-en-Londres-por-violar-y-golpear-a-sus-seguidoras-y-secuestrar-a-su-hija.html

 

 

 

 

 

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