Preparato il secondo rapporto di esperti: Il tiratore di Amburgo aveva un “disturbo narcisistico di personalità”
Due esperti hanno analizzato il libro di Philipp F. Sebbene non vi siano prove di atti di violenza pianificati, si evidenziano segni di malattia mentale.

Il presunto attentatore di Amburgo era verosimilmente affetto da un disturbo narcisistico di personalità. E’ la conclusione di una seconda perizia commissionata dagli inquirenti agli esperti, in relazione alla sparatoria avvenuta in una Sala del Regno dei Testimoni di Geova della città tedesca. La base della valutazione, effettuata dal Prof. Christoph Lenk, specialista in neurologia e psichiatria, è stata un libro di 300 pagine che il sospetto autore della strage, Philipp F., aveva pubblicato nel dicembre 2022. Secondo lo specialista, il soggetto era dotato di una normale intelligenza ma avrebbe presentato un disturbo di personalità combinato principalmente con componenti narcisistiche. Inoltre per il Prof. Lenk, Philipp F., sarebbe stato animato da una religiosità cieca che lo portava a trovare soluzioni semplici ai problemi complessi del mondo.

Precedentemente il Prof. Peter Neumann, accademico tedesco, fondatore del Centro internazionale per lo studio della radicalizzazione e della violenza politica e professore di studi sulla sicurezza presso il dipartimento di studi sulla guerra del King’s College di Londra, sulla base dello stesso testo redatto da Philpp F.,, aveva concluso che l’uomo aveva agito motivato da fanatismo religioso e da rancore contro le comunità religiose cristiane, responsabili, a suo parere, di aver nascosto una non precisata verità ai credenti.
Tuttavia, il libro, pubblicato circa due mesi e mezzo prima dell’azione criminosa, non contiene riferimenti ad attacchi pianificati, né appelli alla violenza, ha dichiarato il Prof. Neumann in una recente intervista resa allo “Spiegel”. Non si tratta quindi di un “manifesto”, analogo a quelli redatti da altri autori in casi simili. Era dunque impossibile prevedere l’imminente attentato ai testimoni di Geova, considerato che la stessa comunità religiosa non compare nel libro di Philipp F.
Circa una settimana e mezzo fa, l’uomo si era recato presso una Sala del Regno dei Testimoni di Geova e aveva sparato una lunga raffica di colpi uccidendo sette persone nel corso di una funzione della comunità religiosa per poi suicidarsi. Secondo le autorità inquirenti, lo stesso Philipp F., era stato un fedele del culto geovista, ma ne era successivamente uscito in circostanze a oggi non definitivamente chiarite. Nove persone, oggi fuori pericolo, erano rimaste gravemente ferite nel drammatico attentato.
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