Condannati membri della setta Colonia Dignidad per abusi su minori

Cult members jailed for child abuse in Chile

Chile’s Supreme Court late on Monday sentenced four Germans and a Chilean to prison terms of between five and 11 years for abusing children at a former secretive enclave of German settlers.

The court upheld a 2004 verdict against the five former leaders of the Colonia Dignidad, a cult-like community in southern Chile that was also used to hold political prisoners during the Pinochet dictatorship.

The top court found the five guilty of “rape of a minor under the age of 12 and 16 crimes of sexual abuse of minors, failure to turn over a minor and child abduction.”

It sentenced German nationals Gerhard Mucke and Gunter Schaffrik to 11 years in prison, and Ger Seewald to eight years.

Five year prison terms were handed down to Dennis Alvear, a Chilean, and Hartmut Hopp, a German who fled the country in 2011. Chile has sought Hopp’s extradition, but Germany has rejected the request.

Hopp was considered the right hand man of Paul Schäfer, who founded the strictly governed community in 1961 and died in prison in 2010 at age 88 while serving a 20 year sentence for child abuse and torture.

Hundreds of Germans lived in the Colonia Dignidad, which supported itself through farming.

29 Jan 2013

Fonte: The Local.de

http://www.thelocal.de/national/20130129-47617.html#.UQeFJGeE4rU

Leggi anche l’articolo in lingua italiana, del 21 dicembre 2012, a firma di  Di Annalisa Melandri (in esclusiva per L’Indro): ” COLONIA DIGNITAD, NAZISMO E IMPUNITA’ IN CILE

Estratto: “Due deputati cileni, Lautaro Carmona (Partito Comunista) e Sergio Aguiló (Sinistra Cristiana),  hanno chiesto lo scorso mese di novembre alle autorità del loro paese di porre fine ai benefici dei quali godrebbero quattro cittadini tedeschi, ex dirigenti della tristemente nota Colonia Dignidad, i quali  nonostante siano stati condannati  per sequestro, privazione illegale della libertà, complicità in violenze sessuali contro minori, associazione a delinquere e altri reati finanziari, continuano ad agire pubblicamente come leader della comunità e a promuovere iniziative pubbliche in nome di essa.

La Colonia Dignidad […] fu fondata  negli anni ’60 da un tedesco, Paul Schäfer Schneider, ex membro della Gioventù Hitleriana e medico della Wehrmachtil quale in Germania dopo la guerra, aveva creato presunte società caritatevoli che si occupavano di bambini…

CONTINUA LA LETTURA  QUI http://www.annalisamelandri.it/2013/01/colonia-dignidad-nazismo-e-impunita-in-cile/

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Leggi articolo del DIE WELT, pubblicato il 29 gennaio 2013, qui

http://www.welt.de/vermischtes/weltgeschehen/article13668937/Chile-fordert-Auslieferung-von-deutschem-Sektenarzt.html

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NOTA:

Colonia Dignidad (che ha ora mutato il suo nome in Villa Baviera), è una comunità situata in un’area isolata della Provincia di Linares, nella Regione del Maule, nei pressi di Parral, nel Cile centrale. Fondata da un gruppo di immigrati Tedeschi capeggiati, a partire dal 1961, da Paul Schafer. Il nome per esteso della colonia era La Sociedad Benefactora y Educacional Dignidad, nome identico a quello di un precedente tentativo di metà anni ’50.

Colonia Dignidad, assieme a Villa Grimaldi, divenne in realtà uno dei più rilevanti centri di detenzione e tortura di quell’epoca, con collegamenti con la struttura di polizia segreta denominata DINA.

ABUSI

Alcuni ex residenti, successivamente fuggiti, hanno descritto la colonia come una comunità dispoticamente dominata dal suo leader, Paul Schafer, che avrebbe beneficiato di un vero e proprio culto della sua persona. Questi ex-residenti sostengono che a nessuno era permesso allontanarsi dalla colonia, oltre ad una stretta segregazione per genere. Televisori e telefoni erano proibiti. I residenti venivano messi al lavoro con indosso i tipici vestiti del folclore Bavarese, e cantavano canzoni tipiche del repertorio tradizionale Tedesco. Era pratica comune subire la somministrazione di potenti psicofarmaci. Ugualmente diffuse la violenza fisica e la tortura, e questo per obbedire al dettame di Schafer secondo il quale la disciplina rafforza la spiritualità.

MOLESTIE SU MINORI

Paul Schafer, fondatore e leader della Colonia Dignidad, era un ex paramedico della Luftwaffe, il quale aveva lasciato la Germania nel 1961, dopo essere stato accusato di abusi sessuali su due bambini. La stessa accusa che verrà formalizzata, il 20 Maggio del 1997 (anno in cui la dittatura pinochettista era ormai giunta, da svariato tempo, a termine), da parte delle autorità Cilene, ma che questa volta riguarda molestie che Schafer avrebbe compiuto su ben 26 bambini della colonia. Nel Marzo 2005, Schafer viene arrestato in Argentina, ed estradato in Cile. Verrà condannato, assieme a 22 altri membri di Colonia Dignidad, giudicati colpevoli di averlo aiutato a perpetrare gli abusi. Tra questi, il dottor Hartmut Hopp, vicecomandante della colonia.

TORTURE

Investigazioni condotte da Amnesty International e dalla Commissione per la verità e la riconciliazione hanno acclarato che Colonia Dignidad venne usata dalla DINA, la polizia segreta Cilena, come campo di concentramento per la detenzione e tortura di prigionieri politici durante la dittatura di Augusto Pinochet, soprattutto nel periodo che va dal 1973 and 1977.

Il figlio di Manuel Contreras, il capo della DINA, ha dichiarato che suo padre e Pinochet visitarono Colonia Dignidad durante il 1974, e che suo padre e Schafer erano buoni amici. L’attuale leader di Villa Baviera (ex Colonia Dignidad), ha riconosciuto che nel periodo in cui il leader era Schafer nella colonia si svolgevano torture, aggiungendo che però ora le cose sarebbero totalmente diverse.

Nel Marzo del 2005, l’ex agente della DINA Michael Townley, ha ammesso legami tra Colonia Dignidad e la DINA stessa, ed ha altresì parlato di abusi su detenuti legati a sperimentazioni di Guerra batteriologica, esperimenti avvenuti con l’aiuto di un Centro per la guerra batteriologica, di cui non avrebbe fornito l’ubicazione, e di un secondo centro consimile che avrebbe avuto sede in calle Naranja de lo Curro.

Nel 2005, Gisela Seewald, una tedesca che si era unita a Colonia Dignidad  nel 1963, confessò al giudice Jorge Zepeda di aver eseguito trattamenti psichiatrici su bambini, e questo perché Schafer sosteneva che si trattava di bimbi posseduti.

Il quadro che emerge è dunque quello di una colonia atta a svolgere attività ed esperimenti di matrice fascista che sembrano proseguire quelli compiuti dal nazismo durante la dittatura hitleriana. Aspetto che apparirebbe suffragato da una ulteriore accusa mossa contro Schafer, quella di essere coinvolto nella sparizione, avvenuta nel 1985, di Boris Weisfeiler, un professore di matematica Ebreo di origine Russa.

CASSE D’ARMI

Tra Giugno e Luglio del 2005, la polizia Cilena rinvenne due casse d’armi di cui la prima all’interno stesso della colonia, e costituita da fucili e pistole automatici, lanciarazzi a spalla, ed un considerevole numero di munizioni. Gli investigatori parlarono del più grande arsenale mai trovato in possesso di mani private di tutta la storia del Cile. La seconda, all’esterno di un ristorante condotto dalla colonia, e in cui furono rinvenuti lanciarazzi e granate.

VILLA BAVIERA

Attualmente, la colonia non ha smesso d’esistere, ma ha cambiato nome, ed i suoi nuovi leader assicurano che i vecchi tempi sono ormai alle spalle.

Nell’Aprile del 2006, ex membri della colonia si sono prodotti in un atto di pubblica contrizione, chiedendo perdono per 40 anni di abusi sessuali e violazioni dei Diritti Umani. In una lettera a tutta pagina pubblicata dal quotidiano cileno El Mercurio, adducendo a scusante che sarebbero stati dominati, mente e corpo, dal carismatico ex leader Paul Schafer.

Tratto da: http://islainfinita.altervista.org/mio/page9/page9.html

FONTI

*Levenda, Peter (2nd ed., 2002). ”Unholy Alliance: History of the Nazi Involvement With the Occult”. Continuum International Publishing Group. ISBN 0-8264-1409-5.

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