2/8/2013
CUNEO CRONACA RICEVE DA TELEFONO ROSA E PUBBLICA LA SEGUENTE LETTERA:
“Chi ha educato il prof. Valter Giordano? Chi lo educherà? Abbiamo osservato con viva preoccupazione la ostentata manifestazione di solidarietà e incoraggiamento che ha riscosso il prof. Valter Giordano da parte di soggetti, adulti o adolescenti, che evidentemente hanno smarrito, o mai avuto chiari, o peggio ancora ritenuto irrilevanti i confini che il loro beniamino ha illecitamente varcato più e più volte, avvantaggiato dal proprio ruolo. Sgomenta l’incapacità’ di cogliere l’essenza dell’abuso nell’approfittamento da parte del docente di un proprio più o meno significativo fascino intellettuale, usato anche clandestinamente per cementare una relazione sessuale invischiante e disequilibrata, nutrita dal controllo psichico totale, antitesi della parità. Il silenzio attorno a queste vittime e’ incomprensibile, mentre incredibilmente suona la fanfara del sostegno all’autore della violenza, pure sottratto, per adesso, al carcere”.
“Telefono Rosa Piemonte, a voce alta, vuole esprimere vicinanza alle allieve cannibalizzate dal loro insegnante. E preannunciare presenza anche in sede giudiziaria, a simbolica interpretazione del diritto di tutte a non dover diffidare dei propri educatori. Ora però e’ indispensabile ancora riflettere: quanto lavoro occorre fare, e da parte di chi, e con quali competenze, perché davvero alle future generazioni vengano assicurati gli strumenti culturali ed emotivi per riconoscere e rifiutare ogni forma di violenza di genere, anche quella più vilmente camuffata?”
Telefono Rosa Piemonte
Fonte: Cuneocronaca
http://www.cuneocronaca.it/news.asp?id=61663
NOTA: Sulla vicenda vedi precedenti post qui