Dopo la condanna in primo grado per abusi su minori del cosiddetto guru di San Lorenzo noto anche come promotore del progetto Hyst, ennesima inaugurazione di un impianto che risolverebbe la fame nel mondo. Considerazioni dalla rete

Giugno 2014

Giugno 2014

LA FENICE CHE RISORGE DALLE SUE CENERI

Vorremmo specificare e parlare dell’inaugurazione annunciata del nuovo impianto HYST destinato al test sulle biomasse africane che si svolgerà il giorno 28 giugno 2014.

 Questa ennesima inaugurazione è come LA FENICE (uccello mitologico), risorto dalle sue ceneri, come il nuovo impianto HYST con l’aiuto dell’apporto finanziario dei fedelissimi di Danilo Speranza, “uomo di multiforme ingegno”, il quale viene presentato come promotore del progetto Hyst , pur con una condanna definitiva per violenza su minori, sentenziata dal Tribunale di Tivoli (Roma) ad una pena di 10 anni di detenzione.

La Sentenza é stata pronunciata il 5 Aprile 2014; il tutto dopo 5 anni di indagini e conseguente processo.

 E’ in corso un altro processo, incardinato presso il Tribunale di Roma a carico di “Scienza per amore”, promotrice dell’inaugurazione del nuovo impianto HYST, con persone che sono in parte finanziatori del nuovo macchinario, che guarda caso sono coinvolte, e facenti parte di Scienza per amore, denunciata per truffa, ricettazione e associazione a delinquere nel suddetto processo.

Per la precisione sono : Danilo Speranza + 16 persone.

Il 23 Giugno 2014 la seconda udienza. In questa udienza gli avvocati hanno presentato atto di ricusazione nei confronti del GUP, perché dicono che il Magistrato ha già annunciato la sentenza (??)

 Strano ma vero, cercano di allungare i tempi “a divinis” perché si stanno facendo più forti le paure e hanno preso coscienza che nel penale le responsabilità sono esclusivamente a carico della persona coinvolta, non si può dire:”non sono stato io” ma l’altro !!

Tutti costoro, dimenticando bellamente che esiste questo importante processo, presentano un altro macchinario per confermare che la tecnologia teoricamente esiste, oppure la usano come diversivo per distogliere l’attenzione dai problemi già esistenti , che sono molti e gravi.

 Non è peccato descrivere i dubbi, non c’è diffamazione in ciò che scriviamo tutti noi nei riguardi di questa immensa favola condotta in prima persona dal “maestro” della setta Maya, poi proseguita da altri nominati alla guida di Scienza per amore, altra associazione che ha proseguito l’attività come dettato dal “maestro”, detenuto in carcere per altra causa, quindi impossibilitato nella direzione delle manovre per portare a termine ciò che lui aveva iniziato, peraltro senza nessun risultato; poi proseguito fino alle denunce, al rinvio a giudizio, ancora per Danilo Speranza e altri 16 coinvolti nelle attività per convincere e convincersi che tutto quanto costruito fino ad allora non finisse in uno scandalo giudiziario, come infine è effettivamente avvenuto.

Tanto per chiarire, vorrei sottoporre all’attenzione del lettore che i Sigg. facenti parte di Scienza per amore, che a ripetizione presentano denunce per diffamazione contro chiunque parla di loro,  in certo qual modo sbagliano, perché la Costituzione Italiana è molto chiara su questo punto. Appresso specifichiamo i motivi di questo nostro convincimento.

L’art.21 della Costituzione  sembra molto chiaro rispetto al cittadino che  esprime il proprio pensiero sia a parole che scrivendo liberamente.

IL TESTO: art. 21 estrapolato dalla Costituzione Italiana.

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell’autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l’indicazione dei responsabili.

In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell’Autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all’Autorità giudiziaria.

Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s’intende revocato e privo di ogni effetto”.

L’inaugurazione di cui sopra, che   sta avvenendo contemporaneamente al processo in corso,  oltre che priva di riguardo per gli inquirenti, dopo cinque anni di indagini, vuole significare chiaramente che la macchina sequestrata non era pronta per esporre le potenzialità e la validità della tecnologia hyst, così insistentemente presentata; per parlare più chiaramente: “ tutto quanto detto dalle autorità scientifiche sull’uso dei prodotti , con le varie autorizzazioni rilasciate, era perlomeno carente di sperimentazioni atte a dare validità alla commercializzazione di qualsiasi prodotto derivato o trattato con la tecnologia HYST.

Perché i documenti rilasciati dalle varie autorità scelte da Scienza per amore sono privi apparentemente del timbro necessario del  “salvo adempimento”che logicamente non era visibile in nessuna parte dei documenti pubblicati.  E l’adempimento qual’era se non portare un prodotto finito, poterlo commercializzare o fornirlo a chi promesso con tutte le garanzie di digeribilità per l’alimentazione umana.

Invece la nuova macchina, dice Scienza per amore, possiede le qualità  per mettere in evidenza le grandi potenzialità della tecnologia Hyst, il cui scopritore, lo scienziato Ing. Umberto Manola (o presunto tale) ne conserva la paternità intellettuale, ma lo sfruttamento è stato acquisito da Scienza per amore dalla Biohyst S.A. (Svizzera) che risulta fallita. Ma questi sono dettagli di nessuna importanza per loro, e anche per noi, vedremo cosa ne penserà il P.M. in dibattimento.

L’annuncio così particolare salta agli occhi in un modo un pochino strano; perché il nuovo impianto Hyst è destinato esclusivamente al test sulle biomasse africane; perché , se fossero europee o americane, oppure asiatiche la macchina non fornirebbe dati scientifici su biomasse diverse da quelle africane?

 Questi fatti pongono dei seri dubbi sulla veridicità delle loro  asserzioni. Come potete constatare queste sono domande di normale portata, semplici, che richiedono risposte altrettanto semplici, ma cariche di verità, che nel testo non riusciamo a leggere.

Qualcuno potrebbe obiettare; ma voi non siete scienziati come noi, non potete capire i risvolti scientifici delle nostre proposte.

E’ vero, ma gli scienziati e periti del Tribunale dicono anche che il materiale immesso nella macchina non provoca nessun cambiamenteo e/o miglioramenteo del prodotto stesso. !!

 Tutto ciò in base alle parole da loro scritte nell’annuncio di presentazione, alle testate giornalistiche coinvolte, che hanno pubblicato ciò che i Sigg. di Scienza per amore gli hanno fornito.

Con una pubblicità massiccia per presentare il “nulla” veramente esistente, perlomeno fino ad oggi, come é avvenuto negli anni 2002 – 2003 e seguenti, nei quali sembrava tutto pronto per fornire farine, invece fino ad oggi non è successo un bel niente. Ma quella era l’associazione R.E. Maya di Danilo Speranza, poi seguita da Scienza per amore nel 2009, ma costituita nel 2010, ed oggi con il progetto “Bits of Future: Food for All” basato sulla tecnologia Hyst e la nuova macchina studiata dai” Dipartimenti tecnici della Biohyst” (?)

Mai sentiti nominare, nati improvvisamente, proprio come risorti, appunto come la Fenice di mitologica memoria.

Ma cosa si dovrà sperimentare con questo nuovo macchinario? Quindi finora nulla di positivamente apprezzabile è stato accertato, ma solo criticabile per le aspettative promesse e mai realizzate.

Ma se la macchina posta sotto sequestro è valida per la sperimentazione, (così hanno sempre asserito) si poteva aspettare la fine del processo, invece di investire su una nuova macchina (copia dell’altra, presumo), dal  costo di molti milioni di euro.

Notizia appresa da parole dette da Danilo Speranza, gelosamente custodite in un nastro magnetico legalmente ottenuto e detenuto.

Infatti le sue parole raccontavano di avere appartato quaranta milioni di euro, dai denari versati dagli associati, Maya,  quindi di macchine se ne potevano costruire due, dato il costo unitario di venti milioni l’una. Queste notizie le ha date il Sig.Danilo Speranza, nessuno ha inventato niente. Così tanto per precisare, tante volte qualcuno pensasse a cose inventate.

A meno che questi finanziatori non siano talmente ricchi e spendaccioni, da versare milioni di euro per la costruzione di una nuova macchina che, come già detto non serve, perché le autorizzazioni per la commercializzazione sono già in loro possesso. (Così dicono). Ma data la spesa sostenuta credo che anche loro credano poco a questa prima eventualità. Altrimenti non spenderebbero cifre considerevoli dati i tempi magri dell’economia mondiale.

Propendo seriamente a pensare che sia un diversivo per distogliere e procrastinare l’attenzione dal problema principale: Il PROCESSO.

Ma questo é soltanto un pensiero personale che lascia il tempo che trova ma non diffama nessuno. E’ un altro pensiero semplice, di persone semplici e oltremodo attente dato ciò che si è ascoltato fino ad oggi…..!!!! Ne vogliamo parlare ? Meglio NO.

Seguitiamo parlando dei finanziamenti sostenuti dai soci di Scienza per amore, ma i finanziamenti sopportati dagli associati Maya dal 2002 al 2009 sono avvenuti per un altro affare?

Così sembra , leggendo quanto scritto dall’annuncio su ciò che avverrà il 28 Giugno 2014.

Ma gli associati della Maya, avendo sborsato tanti soldi, per non trovarsi nemmeno nominati, né ricordati, in questo nuovo programma, saranno rimborsati da qualcuno? Visto anche il diverso uso fatto con il denaro avuto su sollecitazioni di Danilo Speranza  alla massa adorante degli associati alla quale il “maestro” diceva che i soldi servivano per produrre farine alimentari per i bambini africani che morivano di fame. E null’altro. Dopo sette anni è uscita la farmacopea e il bio carburante; nel 2002 si parlava esclusivamente di farine alimentari per i bambini africani. Un argomento toccante che faceva maggior presa sugli associati Maya, che pendevano dalle parole del “maestro”. E avrebbero fatto tutto quanto chiesto, come peraltro stanno facendo gli associati di Scienza per amore.

Perché , parliamoci francamente, non possiamo voler lanciare un prodotto e far sapere chiaramente che il promotore è un condannato a dieci anni di carcere da un Tribunale della Repubblica Italiana.

E aggiungerei che il reato è anche infamante, violenza su due minori di 11 e 13 anni al tempo dei fatti accaduti. Non sono parole diffamanti, è una Sentenza espressa in nome del Popolo Italiano, da un Tribunale Italiano nelle sua propria  facoltà di sentenziare in modo definitivo, salvo poi ricorrere ad altri gradi di Giudizio che la legge concede.

Per questo motivo avevano posto in essere anche un contatore, detto “conta morti”, per far vedere quanti bambini morivano ogni giorno, perché gli associati erano diventati un pochino restii a versare ancora denaro, perché effettivamente non  conoscevano l’uso reale che il presidente della Maya ne facesse.

Infatti in una confessione spontanea disse che con i soldi incassati comprava francobolli, per diversificare gli investimenti e diventare in seguito tutti ricchi !!!

Tutto ciò con somma meraviglia degli astanti, dato che il denaro veniva versato per produrre farine alimentari per la popolazione africana.

Oppure dovranno soltanto ricordare l’avventura vissuta, gli associati Maya, nemmeno sperando sulla riconoscenza di coloro che usufruiranno di queste nuove ricchezze, che giungeranno alla nuova associazione, esclusivamente scientifica, ma con tanto amore e………… gloria, ma soltanto per gli ultimi finanziatori, non per i primi !!!

Infatti i primi sette anni non contano nulla; questo é successo dopo che sono intervenuti i nuovi scienziati, quelli veri, da quel momento si cominciò a fare sul serio. Ma anche loro sono al punto di partenza, per il semplice motivo che ancora non è successo niente di nuovo, né di positivo.

E pensare che tra i primi sostenitori , ci sono anche gli ultimi, in parte, perché la fedeltà dura nel tempo; ma non posso dire se sono rimasti per difendere ciò che hanno già versato, quindi difendere il loro capitale o per pura fedeltà all’idea, oppure per aiutare il popolo africano, messo in aspettativa da ormai tanto tempo (dodici anni), senza nessun risultato degno di essere raccontato e tantomeno premiato.

Di bambini morti di fame e stenti non si parla più, ma nemmeno di dar da mangiare a quelli vivi.

Figurarsi,  ancora devono inaugurare la macchina che valuterà se le “biomasse africane” siano utili da un punto di vista alimentare!

Ci vuole pazienza, ma chi vivrà vedrà, non sono in grado di suggerire il tempo dell’attesa.

Ma un dato certo lo abbiamo, lo studio di questa tecnologia dura ormai da 32 anni, senza che sia successo mai niente di eclatante per il bene di alcuna popolazione, in nessuna parte del mondo.

N.B. Il testo che annuncia l’inaugurazione del “nuovo” impianto HYST può essere richiesto all’Associazione Scienza per Amore alla seguente mail : press.scienzaperamore@hyst.eu

Tratto da: http://mammoletta.wordpress.com/2014/06/

25/6/2014

Misterioso sbarco a Mendrisio

Una controversa azienda, sotto inchiesta in Italia, si presenterà al pubblico sabato pomeriggio. Ma il Comune non ne sa nulla

Sabato 28 giugno, dalle 11 alle 15.30 a Mendrisio, l’Associazione Scienza per Amore presenterà al pubblico il suo progetto “Bits of Future: Food for All” ed inaugurerà un innovativo macchinario che potrebbe risolvere il problema della fame nel mondo.

Non è però dato sapere dove avverrà di preciso questa presentazione, né chi sia il titolare della Biohyst, la ditta che ha realizzato il miracoloso macchinario. “Non è opportuno dirlo” ha dichiarato il responsabile delle relazioni con i clienti Luca Urdich al Giornale del Popolo, che oggi dà la notizia di questo arrivo.

La responsabile della comunicazione con i media e le ambasciate dei Paesi africani della Biohyst, Barbara Carruba, ha comunque precisato che la presentazione del macchinario avverrà “vicino al luogo della conferenza”.

Un macchinario che ha dietro di sè una lunga storia.

Nel 2002 tale Danilo Speranza (nella foto), ex maestro di yoga a capo prima della setta “R.E. Maya” poi dell’Associazione Scienza per Amore, iniziò a portare avanti il rivoluzionario progetto, basato sulla tecnologia di separazione intercritica. Il macchinario ideato da Speranza è in pratica un deframmentatore molecolare in grado di estrarre la farina da scarti vegetali, secondo quanto sostiene l’associazione da lui guidata.

Un simile macchinario, a dire il vero, fu realizzato una quarantina d’anni fa, ma poi la tecnologia venne abbandonata. Speranza ne costruì due nuovi, uno in provincia di Ferrara ed uno in provincia di Pavia. Entrambi furono però sequestrati preventivamente dalla Polizia.

Speranza, infine, fu condannato nel 2009 per truffa aggravata e associazione a delinquere, poiché estorceva ingenti somme di denaro e prestazioni professionali. Inoltre venne anche accusato di molestie sessuali nei confronti di minori e condannato nell’aprile 2014 a 10 anni di reclusione.

Malgrado le traversie del suo capo, l’Associazione Scienza per Amore ha comunque portato avanti il progetto e ora si appresta ad inaugurare un nuovo macchinario a Mendrisio.

Sabato prossimo, appunto. Ma in Comune a Mendrisio nessuno ne sa nulla. Non è nemmeno stata presentata una domanda di costruzione per la posa del macchinario, che è uguale a quelli già sequestrati in Italia.

Cosa succederà, quindi, sabato a Mendrisio? Non possiamo far altro che stare a vedere.

 

Fonte: Ticino news

http://www.ticinonews.ch/ticino/204999/misterioso-sbarco-a-mendrisio

 

“Non siamo misteriosi”

L’Associazione Scienza per Amore fornisce alcune precisazioni sul suo arrivo a Mendrisio, previsto per questo sabato

26/6/2014

“Misterioso sbarco a Mendrisio”, abbiamo scritto ieri a proposito della presentazione da parte dell’Associazione Scienza per Amore del macchinario destinato a risolvere il problema della fame nel mondo, prevista per questo sabato in un non meglio precisato luogo del Magnifico Borgo. Un arrivo di cui riferiva ieri il GdP.

Il mistero si è però nel frattempo già in parte risolto.

Ieri sera, in seguito alla pubblicazione del nostro articolo, l’Associazione Scienza per Amore ci ha scritto per fornire le proprie precisazioni sull’evento di sabato e correggere alcune informazioni da noi riportate, permettendoci così di fare maggiore chiarezza sulla vicenda.

L’associazione ci invita altresì a partecipare all’evento di sabato a Mendrisio – senza tuttavia specificare l’esatta sede – al quale avrebbero dato adesione “già oltre 10 ambasciate di Paesi africani, rappresentanti dell’Enea e Istituzioni del luogo”.

Per quanto riguarda le precisazioni, l’Associazione Scienza per Amore scrive che il loro fondatore Danilo Speranza non è un ex maestro di yoga, come da noi scritto, bensì un ex docente di elettromeccanica, nonché giornalista iscritto all’apposito albo.

Inoltre Speranza non è più il capo di Scienza per Amore, essendo stato sostituito alla presidenza dall’ingegnere Pierpaolo Dell’Omo.

L’associazione smentisce pure che il macchinario “contro la fame nel mondo” risalga a una quarantina di anni fa, come riportato nel nostro articolo di ieri. “Non risulta al vero in quanto il macchinario in questione è frutto di una ricerca sviluppatasi negli ultimi anni, finanziata dai soci di Scienza per Amore, grazie all’apporto scientifico dei componenti del settore “Ricerca e Sviluppo” della società BioHyst, molto più evoluto di quello originale” scrive l’associazione.

“La BioHyst si occuperà della commercializzazione della tecnologia nei paesi già industrializzati” prosegue l’associazione. “Gli introiti, derivanti dalla commercializzazione nei paesi già industrializzati, tra cui eventuali aziende svizzere, costituiranno il supporto finanziario necessario per la installazione di nuovi impianti nei paesi in via di sviluppo.”

Infine l’Associazione Scienza per Amore chiede un ultima rettifica. Nel nostro articolo abbiamo scritto che Speranza è stato condannato per truffa aggravata, associazione a delinquere e molestie sessuali ai danni di minori. Secondo l’associazione tale notizia è falsa, visto che il procedimento penale a carico di Danilo Speranza, ed altre persone, sarebbe ancora pendente dopo oltre sei anni, senza che siano state emesse condanne.

L’associazione conclude rinnovando l’invito a noi e a tutti gli interessati a partecipare all’evento di sabato a Mendrisio, durante il quale sarà possibile porre domande, visionare documenti e chiarire qualsiasi dubbio. “Nel momento in cui potrete partecipare all’evento” conclude l’associazione” le false informazioni denigratorie si smentiranno da sole non reggendo alla prova dei fatti.”

Peccato solo che non abbiamo ancora capito dove si svolgerà questo evento. Sabato ci toccherà bussare a tutte le porte di Mendrisio.

 

Fonte: Ticino news

http://www.tinews.ch/ticino/205139/non-siamo-misteriosi

 

NOTA: IL DEPLIANT DELL’EVENTO, A QUANTO RISULTA  MESSO ONLINE UN’ORA FA E’ VISIONABILE QUI

Fai clic per accedere a scienzaperamore-28_giugno14.pdf

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