Perché ci sono così tante sette negli Stati Uniti?

30 Maggio 2015

Tra libertà di credo e vantaggi economici….

Tom Cruise e John Travolta sono scientologist. Madonna segue la Kabalah. Si potrebbe pensare che le sette sono ovunque negli Stati Uniti.

Questa non è un’impressione, le cifre parlano. Contiamo quelle chiamate “chiese” e che, secondo il caso, sovente chiamiamo “sette” come Scientology o i Testimoni di Geova. Esistono più di 80 chiese che riuniscono più di 60.000 membri. Esse comprendono le grandi religioni monoteiste, – e le loro numerosissime varianti  soprattutto tra i protestanti -, così come il buddhismo. L’ultima stima è di 450.000 chiese di tutti i tipi.

Osserviamo ora gli stessi americani : su una popolazione di oltre 320 milioni di abitanti, un sondaggio mostra che solo il 16% dichiara di non credere in Dio, mentre il 70% dice di appartenere a una chiesa. In altre parole, 450.000 chiese si spartiscono 224 milioni di fedeli.

Perché così tante sette?

Soprattutto, per ragioni economiche. La legge prevede infatti che le società religiose beneficino di un particolare regime fiscale. Non pagano le tasse! Per uomini d’affari esperti, si tratta di una nicchia da non perdere.
L’articolo 501 del codice fiscale degli Stati Uniti specifica che queste associazioni sono esenti da imposte, purché non facciano politica

Perché lo status di “chiese” è tanto vantaggioso?

Questa particolarità risale alla nascita degli Stati Uniti. Per molti immigrati dall’Europa, il Paese ha rappresentato, oltre che la possibilità di iniziare una nuova vita, il diritto di seguire la propria religione senza persecuzioni, siano essi protestanti, cattolici o ebrei. Il primo emendamento della Costituzione stipula dal 1791:

“Il Congresso non promulgherà alcuna legge che tocchi un’istituzione o vieti il libero esercizio della religione.”

A tutt’oggi, il sentimento religioso è molto radicato nel Paese: la stragrande maggioranza degli americani è legata a una chiesa, punto centrale della comunità. Mentre la Francia è una repubblica laica dalla legge di separazione tra Chiesa e Stato del 1905, il presidente americano, nel XXI secolo,  presta ancora giuramento sulla Bibbia  “In God we trust “, noi crediamo in Dio: questo motto è stampato su ogni dollaro.

Come disse Coluche: “Una religione è un culto che ha avuto successo”

Fino a prova contraria …

 

Libera traduzione a cura favisonlus dell’intervento di Philippe Vandel “Pourquoi y a-t-il autant de sectes aux États-Unis ?”su france Info. Leggi l’articolo originale e ascolta la trasmissione qui:

http://www.franceinfo.fr/emission/les-pourquoi/2014-2015/les-pourquoi-du-30-05-2015-30-05-2015-05-45

 

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