L’inchiesta australiana: i Testimoni di Geova non hanno denunciato 1.006 casi di pedofilia. La prima audizione di una teste vittima di abusi sessuali e il video dell’inchiesta (Trad. ITA)

Lunedi 27 Luglio 2015 05.03

Il testimone chiamato BCG ha dichiarato alla Commissione reale di poter provare che l’abuso sessuale di suo padre non veniva considerato ‘reato’ dalla chiesa.

Il giudice Peter McClellan

 

 

Alcuni anziani dei Testimoni di Geova costrinsero una ragazza a un confronto con suo padre che stava abusando di lei e che la incolpava di averlo sedotto.

Gli anziani erano amici di suo padre che era un membro molto apprezzato della chiesa, organizzazione che usa tenere i propri membri isolati dal resto della società, è stato affermato alla Commissione reale australiana sulle risposte istituzionali agli abusi sessuali sui minori.

Il Consigliere della Commissione, Angus Stewart SC, ha riferito che una testimone chiamato BCG avrebbe dato prova del fatto che l’abuso sessuale di suo padre non venne considerato “reato” dalla chiesa.

Nella sua dichiarazione di apertura all’udienza sugli abusi sessuali su minori all’interno dei Testimoni di Geova, Stewart ha rivelato che dei 1.006 presunti casi di abusi sui minori individuati dai Testimoni di Geova dal 1950, nessuno è stato segnalato alle autorità.

La chiesa si preoccupa del peccato e ha una struttura patriarcale in cui l’uomo è a capo della famiglia e gli anziani,- tutti uomini –, conducono la congregazione, ha spiegato Stewart.

Credono che la Bibbia sia la parola ispirata da Dio e la interpretano letteralmente. Credono anche che la fine del mondo sia vicina.

Stewart ha aggiunto che la testimone BCG ha detto alla Commissione reale che suo padre aveva abusato anche di sua sorella maggiore e delle due sorelle più giovani, ma i tre anziani che si occuparono del suo caso non tennero in considerazione tali reati.

Il padre di BCG è stato infine “disassociato”, non per gli abusi sessuali, ma per aver mentito. Suo padre ha fatto immediatamente ricorso contro la decisione di espellerlo della comunità dei Testimoni di Geova a Mareeba nel nord del Queensland.

Nell’ udienza di appello alla chiesa ha ammesso gli abusi e gli è stata confermata la disassociazione, ma pochi anni dopo è stato reintegrato.

Nel 1995, la testimone BCG ha scritto alla Società Torre di Guardia dell’Australia. Tre mesi più tardi ha ricevuto una risposta che prometteva un’inchiesta, consigliandola di avere fede in Geova, ha detto Stewart.

Lei alla fine ha abbandonato la chiesa ed è andata alla polizia. Suo padre è stato arrestato e incarcerato nel 2004 e condannato a tre anni di prigione per atti di libidine e tentato stupro in danno di BCG.

Nel corso delle prossime due settimane dinanzi al giudice Peter McClellan che presiede la Commissione reale, saranno ascoltate due vittime di abusi e 15 testimoni, tra cui gli anziani della chiesa dei Testimoni di Geova.

La commissione ha raccolto le testimonianze di 57 persone che si sono fatte avanti per denunciare gli abusi avvenuti nella chiesa geovista.

 

Libera traduzione a cura favisonlus

 

FONTE ORIGINALE: THE GUARDIAN

http://www.theguardian.com/australia-news/2015/jul/27/jehovahs-witnesses-did-not-report-1000-child-abusers-inquiry-hears

 

 

Di seguito i video in lingua originale della prima giornata dell’audizione presso la Commissione Reale

Parte prima

 

Seconda parte

 

Terza parte

 

Un ringraziamento speciale a Barbara Anderson dai volontari Favis.

 

 

 

 

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