Ex funzionario dei servizi segreti e due membri della setta dell’orrore Colonia Dignidad condannati da un tribunale cileno per il sequestro di 50 persone

20 Ottobre 2015

Ex spia cilena e membri tedeschi di una setta condannati per sequestri

Paul Schaefer

Un tribunale cileno ha condannato un ex funzionario dell’intelligence e due residenti di una comunità tedesca segreta nel sud del Cile per il sequestro di 50 persone nell’anno 1975.

I tre, -Fernando Gómez Segovia, della temuta Direzione cilena di Intelligence Nazionale, (Dina), e i tedeschi Kurt Schenellemkamp Nelaimischkies e Gerhard Mucke Koschitze-, sono stati condannati a  cinque anni di carcere per il loro ruolo nei sequestri dell’ aprile-giugno 1975.

I condannati si trovano già agli arresti: Segovia è detenuto in un carcere speciale per violatori dei diritti umani, (durante la dittatura del generale Augusto Pinochet), mentre i tedeschi sono reclusi in una prigione normale per crimini sessuali commessi a Colonia Dignidad, una comunità di lingua tedesca nel sud del Cile.

Secondo il Tribunale, i sequestrati furono condotti a Colonia Dignidad in un’operazione congiunta che aveva coinvolto agenti della Dina e residenti dell’enclave.

Le vittime sono state interrogate sotto tortura consistita principalmente nell’applicare corrente elettrica in diverse zone sensibili del corpo“, ha affermato la corte.

Colonia Dignidad fu fondata nel 1961 da Paul Schaefer, ex medico dell’esercito tedesco nell’epoca nazista, fuggito dalla Germania nel 1959, dopo essere stato accusato di abusi sui minori. Più di 200 tedeschi vivevano a Colonia Dignidad.

Schaefer, deceduto nel 2010, all’età di 88anni, è stato accusato di gestire una setta in una colonia super-fortificata, spadroneggiando sui seguaci con brutalità sadica.

Nel 2006, era stato condannato a 20 anni di carcere per aver abusato sessualmente e torturato i bambini di Colonia Dignidad.

Fu anche accusato di aver permesso che agenti di Pinochet torturassero i prigionieri politici in labirinti di tunnel in pietra scavati sotto Colonia Dignidad, che lo Stato cileno ha sequestrato nel 2005.

Il 15 ottobre il gruppo cileno di attivisti difensori dei diritti, Londres 38, ha reso pubblici i documenti  che dimostrano una stretta relazione tra i leader dell’enclave tedesca e personalità di alto rango della dittatura di Pinochet.

Il rapporto di 1.000 pagine riassume 46.000 documenti scoperti a Colonia Dignidad nel 2000 e nel 2005, che sono state classificati dall ’Unità dei servizi segreti della polizia nazionale.

Secondo i funzionari governativi, più di 3.200 persone sono morte  durante la dittatura di Pinochet, nel periodo 1973-1990.

FONTE: THE GUARDIAN

Libera traduzione a cura favisonlus

NOTA: Su Colonia Dignidad vedi tutti gli articoli postati su questo blog al seguente link

https://favisonlus.wordpress.com/?s=colonia+dignidad

 

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